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Quest’anno lo shopping delle feste sarà diverso, perché i consumatori si addebitano di più

Secondo le nostre previsioni, questa stagione di shopping delle feste sarà impegnativa sia per i consumatori che per i retailer. Scopri come puoi ottenere più vendite.

Non possiamo dire che i consumatori non ci abbiano avvisati. Sin dall’inizio dell’anno, hanno cercato di risparmiare e aspettato per fare grandi acquisti. Dopo aver mostrato una certa resilienza nei quattro anni di incertezza economica, i consumatori adesso stanno sentendo il peso della crisi. Dall’inflazione sostenuta ai problemi nella catena di approvvigionamento, i consumatori di tutto il mondo ne hanno passate tante. 

Abbiamo dato un’occhiata ai dati attuali per valutare il possibile andamento degli acquisti per le feste di quest’anno con i consumatori che spendono di più, acquistano meno e ricercano il valore.


Ecco alcune delle nostre previsioni per lo shopping delle feste 2024:

Cosa c’è dietro ai numeri?

I consumatori si indebitano di più. Secondo una ricerca di Salesforce, il 37% dei consumatori globali afferma di utilizzare le proprie carte di credito più spesso di un anno fa e il 32% dichiara di utilizzare con maggiore frequenza servizi di credito alternativo come “acquista ora, paga dopo”. E in più, il 43% dei consumatori ha accumulato più debiti rispetto al 2023. Questo fenomeno non riguarda una sola fascia di reddito: a tutti i livelli, i consumatori attingono alle proprie linee di credito più di quanto non facessero l’anno scorso. 

Tuttavia, questo maggiore ricorso al credito non è legato al fatto che i consumatori comprano di più. Secondo lo Shopping Index di Salesforce, il volume degli ordini online è in calo dal 2022 e nel primo trimestre di quest’anno è diminuito del 2% su base annua. Di fatto, il 47% dei consumatori dichiara di comprare le stesse quantità, mentre il 40% compra meno rispetto allo scorso anno.

Durante gli acquisti, inoltre, si tende a fare trading down, acquistando merce scontata e ricercando brand privati. Solo il 15% dei consumatori ha dichiarato di non modificare le proprie scelte di acquisto in base al prezzo. Il totale del credito dei consumatori è in aumento perché l’inflazione viene scaricata su carte di credito a interessi elevati. 

Solo il 15% dei consumatori ha dichiarato di non modificare le proprie scelte di acquisto in base al prezzo.

Per controbilanciare questo rischio, i consumatori stanno risparmiando più che mai. Alla richiesta di indicare la destinazione del loro reddito disponibile, la maggior parte dei consumatori ha dichiarato che i risparmi sono la priorità principale, seguiti dai beni fisici e infine dalle esperienze. Questo risultato è in netto contrasto con l’anno scorso, quando i risparmi erano all’ultimo posto dopo i beni fisici e le esperienze.
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Diamo un’occhiata più da vicino ai dati, nonché ai nostri consigli per vivere al meglio il più bel periodo dell’anno.

Previsione n. 1 sullo shopping delle feste: le app di shopping cinesi conquisteranno quote di mercato

Di fronte all’incertezza legata all’aumento dei prezzi, i consumatori stanno cambiando le proprie abitudini di acquisto. Le abitudini della pandemia, in cui i tempi di spedizione più veloci potevano essere decisivi nel conquistare nuovi clienti, sono ormai lontane. Adesso è il prezzo a fare la differenza. 

I clienti cercano l’affare migliore. Due terzi dei consumatori di tutto il mondo dichiarano che è il prezzo a fare la differenza sulla scelta del luogo di acquisto, mentre meno di un terzo dà la priorità alla qualità della merce. Un ambiente pronto per essere conquistato dalle applicazioni di shopping cinesi. Negli ultimi sei mesi, due terzi dei consumatori dei mercati occidentali hanno fatto almeno un acquisto su Aliexpress, Cider, Shein, Temu o TikTok. Perché scelgono queste piattaforme? Secondo il 58% dei consumatori, queste applicazioni per lo shopping offrono i prezzi più bassi.

Qual è l’applicazione più utilizzata in occidente? Temu vince a mani basse, con il 43% dei consumatori occidentali che ha utilizzato questa piattaforma negli ultimi sei mesi. La destinazione privilegiata è invece Shein per la Gen Z, con la metà di questo gruppo che ha effettuato un ordine di recente. 

I retailer devono tenere gli occhi aperti: il 63% dei consumatori occidentali ha in programma di fare acquisti sulle applicazioni di shopping cinesi.

In attesa del periodo delle feste, brand e retailer devono stare all’erta perché il 63% dei consumatori occidentali ha in programma di fare acquisti da queste applicazioni in quel particolare periodo dell’anno. I Millennial sono in testa, con i due terzi che prevedono di comprare i regali di Natale su queste app. E per quanto riguarda i consumatori con figli, i numeri sono persino più alti. 

Per queste feste, prevediamo che le applicazioni di shopping cinesi conquisteranno 160 miliardi di dollari di quota di mercato globale in ambito e-commerce al di fuori della Cina. 

Cosa puoi fare: utilizzare i dati e l’AI per sviluppare una strategia di promozioni e sconti interessante per il mese di novembre. Anche se i tuoi prezzi speciali non entreranno in vigore fino al Black Friday, informare per tempo i clienti, soprattutto quelli che fanno parte del tuo programma fedeltà, servirà per incentivarli ad aspettare i tuoi sconti.
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Previsione n. 2 sullo shopping delle feste: le spedizioni del medio miglio riducono i margini

Se lo #Shipageddon del 2020 sembra ormai un lontano ricordo, in ambito di logistica quest’anno sta comunque portando la sua quota di grattacapi. Tuttavia, anziché riguardare il primo o l’ultimo miglio, quest’anno le difficoltà riguardano soprattutto la tratta intermedia e quella finale. Gli attacchi degli Houthi nel mar rosso e l’aumento dei prezzi del petrolio greggio stanno facendo salire i costi dei container in tutto il mondo, e hanno messo alla prova l’infrastruttura del medio miglio per la prima metà di quest’anno. Inoltre, anche le sfide dell’ultimo miglio si stanno accumulando a causa di eventi come il crollo del ponte Francis Scott Key e l’aumento dei costi di consegna, rallentando i tempi di consegna e aggiungendo spese per i retailer. 

Ma i retailer non dovrebbero scaricare le spese di spedizione sui clienti. La spedizione gratuita è una delle tre ragioni principali per cui i consumatori scelgono di effettuare un acquisto da un particolare brand o retailer. E vista la particolare attenzione dei consumatori riguardo ai costi per quest’anno (maggiore rispetto ai tempi di spedizione e alle politiche di reso), la spedizione scontata e gratuita è un requisito essenziale per il settore. Infatti, più della metà dei consumatori afferma di essere più disposto a comprare online anziché in negozio se la consegna è gratuita.

Per queste feste, prevediamo che brand e retailer spenderanno 197 miliardi di dollari in più in spese del medio miglio, con un aumento del 97% rispetto all’anno scorso. 

Brand e retailer sosterranno 197 miliardi di dollari in più in spese del medio e dell’ultimo miglio, con un aumento del 97% rispetto all’anno scorso.

Cosa puoi fare: preparati a garantire spese di spedizione ridotte o gratuite come pratica standard per quest’anno. Ma per mantenere il giusto equilibrio, stimola i clienti a comprare online e ritirare in negozio riducendo così i costi e, potenzialmente, aumentando il volume del carrello. Puoi anche valutare di offrire una serie di incentivi per effettuare i resi in negozio anziché rispedirli. Dall’altra parte puoi applicare una commissione per i resi via posta, ma tieni presente che questo potrebbe costarti un po’ di benevolenza da parte dei clienti, soprattutto quelli più fedeli.
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Ormai da molti anni, i consigli sui prodotti e i chatbot alimentati dall’AI hanno reso la scoperta dei prodotti e la risoluzione dei problemi più veloci e più personalizzati per i clienti. Da parte loro, i consumatori si sono fatti avanti: nelle ultime feste, il 17% degli acquisti online è stato influenzato dall’AI, sia predittiva che generativa. Il tutto per un totale di 199 miliardi di dollari di vendite online in tutto il mondo tra novembre e dicembre. Quest’anno, consapevolmente o meno, i consumatori sfrutteranno l’AI sempre di più per cercare il giusto regalo al giusto prezzo. Infatti, il 53% dei consumatori intervistati quest’anno ammette il proprio interesse a utilizzare l’AI generativa per trovare ispirazione per il regalo perfetto.

Per queste feste, si prevede che le ricerche con AI generativa porteranno cambiamenti significativi alle aspettative e alle esperienze dei clienti grazie alle grandi piattaforme tecnologiche. Ad esempio, con Google che incorpora l’AI generativa nel suo prodotto di ricerca, i consumatori adotteranno modalità più conversazionali per le proprie ricerche online. Ciò significa che i retailer possono passare dalle ricerche per parole chiave a prompt naturali per individuare i prodotti sui loro siti web. Brand come Instacart stanno già incorporando l’AI generativa nelle loro funzionalità di ricerca, rendendo l’esperienza di shopping più naturale e intuitiva. 

Il 53% dei consumatori è interessato a utilizzare l’AI generativa per trovare il regalo perfetto.

Inoltre, in questo periodo festivo il personale in prima linea utilizzerà le ricerche conversazionali per migliorare il livello di efficienza e di servizio. Immagina l’AI generativa che fornisce ai collaboratori dei negozi consigli personalizzati sui prodotti per aiutare i clienti a trovare il regalo perfetto. Anche gli addetti all’assistenza possono trarre vantaggio dall’AI generativa, fornendo risposte personalizzate a clienti stressati che sono a caccia di prodotti, ordini e sconti.

Poiché i retailer incorporano sempre di più l’AI nelle esperienze di ricerca, prevediamo che le ricerche genereranno un tasso di conversione quasi 3 volte maggiore rispetto al traffico che non coinvolge la ricerca sul sito. 

Cosa puoi fare: prepara i dati dei clienti per ottenere un accesso sicuro e affidabile eliminando i dati isolati e armonizzandoli tra le applicazioni.(Torna all’inizio.) 

Previsione n. 4 sullo shopping delle feste: il Black Friday si trasforma in Cyber Friday

Negli anni, con l’aumento della popolarità dello shopping online e la possibilità per i consumatori di fare acquisti da qualsiasi luogo, lo shopping delle feste è iniziato con sempre maggiore anticipo nel mese di novembre. Ma ancora una volta, gli acquisti per le feste si concentrano nella Cyber Week perché i consumatori aspettano per ottenere le offerte migliori più avanti nella stagione. L’anno scorso, il Black Friday ha recuperato il 4% delle vendite online per il periodo festivo, affermandosi come il giorno più importante dell’anno per gli acquisti. 

Per la prossima stagione di acquisti per le feste, ci aspettiamo gli stessi risultati. Due terzi dei consumatori affermano di attendere la Cyber Week per fare acquisti importanti, aspettandosi offerte migliori. E, secondo il 65% dei consumatori, il Black Friday offre i migliori sconti dell’anno. 

Due terzi dei consumatori affermano di attendere la Cyber Week per fare acquisti importanti. 

La grande novità è che il Black Friday sarà la giornata principale per gli acquisti digitali. Una ricerca di Salesforce indica che in questa giornata di fermento i consumatori continueranno a sfruttare la comodità dello shopping online. D’altra parte, perché svegliarsi presto per affrontare traffico e intemperie insieme a tanti altri consumatori quando puoi trovare e acquistare i tuoi regali comodamente da casa? Infatti, il 72% degli consumatori preferisce comprare online, mentre solo al 31% piace andare nei negozi durante il Black Friday. Perché? Comodità, consegna gratuita e la possibilità di cercare i prezzi migliori sono le tre ragioni principali indicate dai consumatori per comprare online.

Prevediamo che, durante il Black Friday, le vendite online assorbiranno il 7% delle vendite in negozio. 

Cosa puoi fare: concentra i tuoi sforzi per la Cyber Week sul predisporre il tuo sito web e i tuoi canali social per il Black Friday. Sfrutta i dati e ricorri all’AI per offrire esperienze di e-commerce lineari, connesse e personalizzate che premino i clienti fidelizzati e convertano quelli occasionali.
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Previsione n. 5 sullo shopping delle feste: i retailer fanno leva sui clienti fidelizzati per evitare l’impennata dei costi del marketing digitale 

Per i retailer, l’acquisizione dei clienti continua a rappresentare una spesa. A fronte di una tornata elettorale impegnativa, e mentre le aziende cinesi fanno incetta di spazi pubblicitari, il costo del marketing digitale continua a salire mentre diminuiscono le opportunità di arrivare al pubblico giusto. Ciò significa che, in questo braccio di ferro per gli spazi pubblicitari digitali, i brand e i retailer devono imparare a coinvolgere di più la loro base di clienti esistente. 

Esistono comunque altre opportunità. I clienti si mostrano molto più fedeli. Secondo il nostro Shopping Index di Salesforce, il numero di clienti abituali nel primo trimestre è aumentato dell’8% negli ultimi due anni. E i consumatori prediligono brand e retailer che offrono programmi fedeltà. Secondo la nostra ricerca, il 46% dei consumatori afferma che ottenere e riscattare punti fedeltà è il secondo fattore, dopo il prezzo, in grado di influenzare le decisioni di acquisto. Vediamo che i programmi fedeltà aggiungono ancora maggior valore agli occhi dei consumatori che sono già alla ricerca di prezzi bassi. Infatti, il 63% dei consumatori effettua più acquisti nei negozi che prevedono l’accumulo e il riscatto di punti fedeltà.

Trasforma ogni giorno in un giorno di festa

Sfoglia la guida alla pianificazione delle vendite al dettaglio per le feste 2024 per scoprire i nostri consigli per conquistare il cuore – e il portafoglio – dei clienti nei principali periodi di shopping dell’anno.

Per questo periodo festivo, ci aspettiamo che 2 acquisti natalizi su 5 saranno effettuati da clienti abituali fidelizzati. 

Cosa puoi fare: sfrutta i dati fedeltà a tua disposizione, inclusi i profili, le preferenze e la cronologia di acquisto dei tuoi clienti, e rendili accessibili ai collaboratori, agli operatori del call center e ai clienti stessi. A quel punto, puoi incentivare i membri fidelizzati offrendo loro vantaggi speciali come le spese di spedizione gratuite, la confezione regalo in omaggio, l’accesso in anteprima alle promozioni e prodotti in esclusiva.
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Che valore hanno per te le nostre previsioni per gli acquisti delle feste?

Il periodo dello shopping delle feste è un momento di gloria per i retailer. E dopo anni in cui la stagione è iniziata sempre prima, le nostre previsioni per gli acquisti delle feste indicano che il Black Friday e la Cyber Week torneranno a rappresentare il punto di svolta per il tuo fatturato. 

Questa stagione sarà competitiva, intensa e, senza alcun dubbio, incentrata sulle strategie di prezzo e di sconto. È più importante che mai affidarsi ai dati dei clienti per ottenere una guida e informazioni dettagliate per le campagne di marketing (soprattutto per il calendario promozionale delle festività) per fare in modo che i tuoi clienti fidelizzati acquistino di più e lo facciano da te.

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