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SEO per l’e-commerce: come ottenere più traffico organico verso il tuo negozio online

Charts and graphs depicting an optimized ecommerce website showing up in search engines
La SEO per l'e-commerce è un'arte e una scienza. Usa questi suggerimenti, dalla ricerca di parole chiave al tagging, per aumentare il tuo traffico organico. Adobe Stock | Studio Science]

Più visitatori, più vendite. Usa queste tattiche chiave SEO per l'e-commerce per far trovare i tuoi prodotti e la tua attività online.

Immagina di essere alla ricerca di una lavatrice nuova. Qual è una delle prime cose che faresti? Se sei come la maggior parte dei consumatori globali, inizieresti con una ricerca online. Probabilmente digiteresti in una barra di ricerca una frase semplice (come “lavatrice a carica frontale”) e da lì inizierebbe la tua caccia al prodotto. I risultati della ricerca che appaiono dopo aver premuto Invio non sono casuali, sono il frutto di strategie SEO di successo per l’e-commerce.

La SEO per l’e-commerce è un’arte e una scienza. Comprende tutte le azioni volte a migliorare la visibilità della propria vetrina digitale e dei propri prodotti nei motori di ricerca. Di seguito scopri tutto ciò che devi sapere affinché i potenziali clienti trovino online il tuo marchio e i tuoi prodotti.

Imparerai:
Cos’è la SEO per l’e-commerce
Come funziona la SEO e perché è importante
I vantaggi del traffico organico per l’e-commerce
Cinque elementi di un’efficace strategia SEO per l’e-commerce
Come utilizzare l’AI per massimizzare le tue attività SEO per l’e-commerce

Come si valuta il successo dell’e-commerce?

Tieni d’occhio queste 10 metriche vitali per monitorare le prestazioni.

Cos’è la SEO per l’e-commerce?

La SEO, nota anche come ottimizzazione per i motori di ricerca, è la pratica di ottimizzare la propria vetrina digitale per migliorarne la visibilità e il posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP, dall’inglese Search Engine Results Pages). Queste ottimizzazioni includono varie strategie, dalla creazione dei contenuti ad attività più tecniche come l’architettura del sito e l’indicizzazione. L’obiettivo finale della SEO è aumentare il traffico organico verso il tuo sito in modo da poter incrementare le vendite.

La SEO per l’e-commerce prevede best practice specializzate uniche per il settore, tra cui il ricorso a risorse come:

  • Lo stack tecnologico dell’e-commerce
  • Soluzioni per valutazioni e recensioni
  • Implementazione del markup schema 
  • Ottimizzazioni dei feed di dati dei prodotti

Abbiamo incontrato Edwin Romero, un consulente SEO indipendente con esperienza decennale, per chiedergli il suo parere. Ha rivestito un ruolo strategico nell’aiutare aziende di piccole, medie e grandi dimensioni a migliorare il proprio posizionamento e aumentare il traffico organico. Secondo Romero: “La SEO per l’e-commerce è profondamente diversa da quella di altri settori, per molti versi. Un elemento essenziale da tenere in considerazione è che il tuo pubblico target vuole fare un acquisto. Non basta pensare soltanto a come gli utenti trovano il tuo marchio tramite la ricerca organica, devi anche riflettere su come posizionare la tua attività per facilitare le conversioni sul tuo sito web. È per questo che esistono best practice, tattiche e strategie specifiche nel quadro della SEO per l’e-commerce”.

La SEO per l’e-commerce è profondamente diversa da quella di altri settori, per molti versi. Un elemento essenziale da tenere in considerazione è che il tuo pubblico target vuole fare un acquisto.

Edwin Romero
Consulente SEO indipendente

Come funziona la SEO e perché è importante?

Il traffico organico è come un buon passaparola: anche se tecnicamente è “gratuito”, bisogna comunque lavorare per ottenerlo. A differenza del traffico dei media a pagamento, dove ogni clic ha un costo, il traffico organico si ottiene grazie al livello di fiducia dei motori di ricerca, che posizioneranno le tue pagine più in alto nelle SERP se ritengono che i tuoi contenuti siano pertinenti e affidabili.

I motori di ricerca utilizzano algoritmi complessi per determinare quali pagine e siti web devono essere classificati più in alto nei risultati di ricerca. Ma non solo. Gli algoritmi cambiano nel tempo, rendendo il successo della SEO un bersaglio mobile. La SEO per l’e-commerce richiede un’ottimizzazione continua dei contenuti, della struttura e degli aspetti tecnici per allinearsi agli algoritmi. Ne fanno parte la ricerca di parole chiave, l’ottimizzazione delle descrizioni dei prodotti e dei meta tag, l’incremento della velocità e delle prestazioni del sito, la creazione di backlink di alta qualità e altro ancora.

Nel tempo, il traffico organico può fornirti un flusso costante di visitatori e controbilanciare i costi dei media a pagamento. Puoi così utilizzare una parte maggiore del tuo budget per i media a pagamento e concentrarti sulle tue attività di remarketing e sulla strategia di fidelizzazione dei clienti.

I vantaggi del traffico organico per l’e-commerce

Crescita economicamente vantaggiosa: la ricerca organica è uno dei canali più redditizi a disposizione dei marketer. I contenuti organici sono infatti un dono perpetuo. Una volta che sono stati creati e pubblicati, che si tratti di un post sul blog, di un articolo o di una pagina di prodotto ottimizzata, la risorsa continua a contribuire al successo del tuo posizionamento anche quando non ci stai lavorando attivamente. Ciò è in netto contrasto con le attività sui media a pagamento, che smettono di portare traffico nel momento in cui non paghi più.

Aumenta la brand awareness: con la SEO per l’e-commerce, puoi raggiungere nuovi clienti che potrebbero non aver mai sentito parlare del tuo marchio. 

Raggiungi un pubblico intenzionale: la natura stessa di una ricerca online richiede un certo livello di intenzionalità. A differenza di un utente che si imbatte in un annuncio a pagamento da qualche parte nel web, un utente che si prende il tempo di digitare una frase specifica in una barra di ricerca sta già cercando determinati prodotti quando si imbatte nei tuoi contenuti.

Aumenta la credibilità e l’autorevolezza: se il tuo marchio viene costantemente visualizzato in cima ai risultati di ricerca per una serie di parole chiave, è più probabile che gli utenti percepiscano la tua attività come credibile e affidabile.

Sbaraglia la concorrenza: il traffico organico può aiutarti letteralmente a cacciare dal gioco la concorrenza. Più alto è il tuo posizionamento, più basso è quello dei tuoi concorrenti. Il primo risultato organico a pagina 1 di Google ha una percentuale di clic standard di quasi il 31,7%. Ecco perché molte aziende adottano un approccio competitivo alla SEO per l’e-commerce, puntando su parole chiave specifiche e tentando di classificarsi prima di aziende simili nello stesso settore. 

I vantaggi della SEO per l’e-commerce vanno oltre il regno del digitale. Ad esempio, il 60% degli acquirenti afferma di utilizzare il proprio dispositivo mobile per effettuare ricerche e confrontare prezzi o prodotti mentre si trova in un negozio. Con la giusta strategia SEO, puoi persino raggiungere gli acquirenti nei tuoi negozi fisici.     

Cinque elementi di un’efficace strategia SEO per l’e-commerce

Sebbene la SEO per l’e-commerce si compone di svariati elementi variabili, una buona strategia includerà sempre alcuni aspetti specifici: 

1. Inizia con la ricerca delle parole chiave

La ricerca di parole chiave è la base di una strategia SEO di successo per l’e-commerce. Tutto inizia con la comprensione dei termini e delle frasi di ricerca che il tuo pubblico target utilizza per trovare prodotti come i tuoi. Ecco su cosa concentrarti nel processo di ricerca delle parole chiave:

  • Identifica il tuo pubblico target: determina chi sono i tuoi clienti ideali e cosa cercano online. Crea profili acquirenti dettagliati per comprendere meglio le loro esigenze, le loro preferenze e i loro comportamenti. Segui il consiglio di Romero: “È facile cercare parole chiave con un alto volume di ricerca mensile (MSV). Ma, in ultima analisi, ciò che devono fare le aziende di e-commerce è concentrarsi sulle esigenze del pubblico target. Offrendo al pubblico target ciò di cui ha bisogno, i marchi di e-commerce riescono a creare l’esperienza giusta per favorire la conversione attraverso il canale della ricerca organica. Ciò va dall’ottimizzazione del titolo della pagina e della meta descrizione, alle informazioni sulla garanzia e sui resi.”
  • Fai un brainstorming di potenziali parole chiave: pensa a tutti i termini e a tutte le frasi pertinenti per i tuoi prodotti o servizi. Utilizza strumenti come Google Search Console, Google Trends o strumenti di ricerca di parole chiave per generare più idee. Durante il brainstorming, tieni a mente le esigenze dei tuoi clienti e ciò che potrebbero cercare in ogni fase del loro percorso. Ad esempio, quali sono i punti critici che i tuoi prodotti risolvono? Hai delle idee di contenuti esplicativi che possano offrire assistenza durante l’utilizzo dei tuoi prodotti? Queste idee possono essere trasformate in post di blog, pagine di FAQ e altro ancora.
  • Analizza il volume di ricerca e la concorrenza: utilizza strumenti per la ricerca di parole chiave per determinare il volume di ricerca mensile di ogni parola chiave e analizza la concorrenza rispetto a tali termini. Questo ti aiuterà a stabilire le priorità delle parole chiave su cui puntare e a pianificare il tuo approccio. Suggerimento da esperti: concentrati sulle parole chiave con volume di ricerca elevato e bassa concorrenza.
  • Punta su parole chiave a coda lunga: le “parole chiave a coda lunga” sono frasi più lunghe e specifiche che possono essere meno competitive, ma possono comunque generare un traffico significativo. Ad esempio, nel caso di un’azienda di elettrodomestici, si può puntare sulla parola chiave a coda lunga “set di lavatrice e asciugatrice a carica frontale ad alta efficienza energetica” piuttosto che sulla sola parola chiave più breve “lavatrice”. Considera la redazione di blog e altri contenuti informativi per sfruttare parole chiave a coda più lunga. Anche se l’intento commerciale potrebbe non essere l’obiettivo primario per gli utenti che effettuano la ricerca con frasi a coda più lunga, l’esposizione attraverso blog e guide pratiche può migliorare la brand awareness nel tempo.

    Secondo Angie Erickson, SEO Senior Analyst di Salesforce, è importante avere una strategia per le parole chiave a coda lunga. “Sebbene le parole chiave a coda lunga possano avere un volume di ricerca inferiore, assicurarsi il posizionamento per questo tipo di ricerche ha un notevole impatto per i siti di e-commerce. Questi termini tendono ad avere tassi di conversione più elevati rispetto alle parole chiave più generiche che si trovano più in alto nel funnel di marketing. Ad esempio, chi cerca un termine a coda lunga come ‘stivali da combattimento in pelle nera da donna’ è probabilmente più prossimo a fare un acquisto rispetto a qualcuno che cerca un termine più ampio come ‘stivali'”.
  • Utilizza varianti delle parole chiave: prendi in considerazione l’utilizzo di varianti delle parole chiave target, come sinonimi, plurali o termini correlati, per acquisire più traffico di ricerca.

Dopo aver effettuato la ricerca delle parole chiave, puoi utilizzare i dati per definire il tuo approccio alla denominazione dei prodotti, alla loro categorizzazione e descrizione e al marketing dei contenuti per l’e-commerce, tra gli altri aspetti.

Parole chiave brandizzate e parole chiave non brandizzate

Non tutte le parole chiave sono uguali ed è importante che la tua strategia SEO per l’e-commerce si concentri su due tipi diversi: parole chiave brandizzate e non brandizzate. Ogni tipo di parola chiave ha uno scopo specifico. Le parole chiave brandizzate sono termini di ricerca che includono il nome della tua attività. Queste parole chiave indicano un’elevata intenzione e propensione all’acquisto e indirizzano al tuo sito web gli utenti che hanno già familiarità con il tuo marchio. 

Le parole chiave non brandizzate sono termini di ricerca generici che non includono il nome del tuo marchio o prodotto. Queste parole chiave sono fondamentali per raggiungere nuovi clienti nelle prime fasi del processo di acquisto; attirano gli acquirenti che stanno ricercando o esplorando attivamente le opzioni all’interno di una categoria di prodotti. Puntando su parole chiave sia brandizzate che non brandizzate nelle tue attività SEO puoi aumentare sia il riconoscimento del brand che l’acquisizione di clienti.

2. Implementa tattiche SEO on-page

Il termine SEO on-page si riferisce alle strategie e alle tecniche di ottimizzazione implementate direttamente sulle pagine del tuo sito per migliorare il posizionamento nelle SERP. Per le tattiche on-page, è innegabile l’importanza di ottimizzare le pagine dei dettagli e degli elenchi dei prodotti.

Secondo Erickson, “Una SEO di successo è un impegno trasversale. La collaborazione tra i team di SEO e di merchandising rappresenta un’enorme opportunità per incrementare il traffico organico. Ad esempio, i team che si occupano della SEO possono consigliare ai merchandiser del sito la creazione di pagine per l’inserimento dei prodotti in base alla ricerca delle parole chiave. Allo stesso modo, i merchandiser possono far emergere nuove pagine e lavorare a stretto contatto con i team SEO per ottimizzarle e creare collegamenti incrociati.”

Una SEO di successo è un impegno trasversale. La collaborazione tra i team di SEO e di merchandising rappresenta un’enorme opportunità per incrementare il traffico organico.

Angie Erickson
SEO Senior Analyst, Salesforce

Per assicurare che queste pagine aiutino il ranking del tuo sito, inizia creando titoli di pagina e meta descrizioni unici e informativi per ogni pagina di prodotto. I titoli delle pagine sono il fattore individuale di ranking HTML più importante per una pagina web. Devono essere concisi ma convincenti, rispecchiare accuratamente il contenuto della pagina e incorporare parole chiave pertinenti.

Le meta descrizioni devono fornire una breve panoramica del prodotto, invogliando gli utenti a cliccare per accedere al tuo sito web e scoprire di più. Queste brevi descrizioni svolgono un ruolo fondamentale per garantire che l’utente clicchi su un sito web da una SERP. Evita di riempire di parole chiave sia i titoli che le descrizioni, in quanto ciò può influire negativamente sul posizionamento e sull’esperienza dell’utente. Ricorda, lo scopo qui è fornire informazioni accurate. Assicurati di rendere unici i meta titoli e le descrizioni per ogni pagina di prodotto per evitare problemi di contenuti duplicati.

La creazione di URL ottimizzati è un altro aspetto importante dell’approccio SEO on-page. Le URL devono essere descrittive e facili da usare, incorporando parole chiave pertinenti ove possibile. Scegli URL statiche e semplici (piuttosto che utilizzare parametri dinamici o ID di sessione). Ad esempio, invece di utilizzare una URL come “product.php?id=123”, scegli ad esempio “prodotto/lavatrici-carica-frontale”. Ciò renderà le tue URL più leggibili e analizzabili, migliorando il posizionamento nei motori di ricerca e l’esperienza degli utenti.

Anche i link interni svolgono un ruolo cruciale nella strategia SEO on-page. Collegandoti strategicamente ad altre pagine pertinenti all’interno del tuo sito, puoi rendere più facile per i motori di ricerca comprendere la struttura e il contenuto del tuo sito. Utilizza un testo di ancoraggio descrittivo e ricco di parole chiave quando colleghi le pagine per migliorare il posizionamento dei termini di ricerca pertinenti.

3. Concentrati sul marketing di contenuti

Il marketing di contenuti è il volto digitale del tuo brand; definisce il modo in cui il tuo pubblico percepisce e interagisce con la tua azienda. È anche un ottimo modo per mostrare la tua esperienza, informare i tuoi clienti e affermarti come fonte affidabile di informazioni all’interno del tuo settore (tutti aspetti che i motori di ricerca utilizzano per determinare le classifiche organiche).

I motori di ricerca privilegiano siti web autorevoli e aggiornati regolarmente, rendendo fondamentale mantenere un flusso costante di nuovi contenuti. Resisti alla tentazione di concentrarti semplicemente sulle pagine dei prodotti e sui contenuti che gli acquirenti visualizzano subito prima di effettuare un acquisto, ci sono altre parti del percorso dell’acquirente che richiedono marketing di contenuti di qualità. Incorporando parole chiave e frasi pertinenti in risorse di contenuto come post di blog, guide pratiche e pagine di domande frequenti, puoi migliorare la tua visibilità e raggio d’azione, rendendo più facile per i clienti trovare i tuoi prodotti e servizi durante le ricerche online.

Considera tutte le domande che i tuoi acquirenti potrebbero avere quando vengono a conoscenza per la prima volta del tuo mercato, del tuo marchio e dei tuoi prodotti. Se sei un rivenditore di elettrodomestici, un articolo di blog che risponde alla domanda “Quali sono i vantaggi di una lavatrice a carica frontale?” è un modo infallibile per attirare nuovi potenziali clienti che stanno facendo una ricerca online per il loro primo acquisto di un elettrodomestico importante. Puoi anche pubblicare blog e video utili che descrivono in dettaglio le istruzioni per l’installazione e la manutenzione. La stessa strategia può essere applicata a qualsiasi settore, da hobby come la cucina e la ristrutturazione della casa ad argomenti business-to-business (B2B) di nicchia come “Come faccio a calcolare i miei costi di produzione?”.

Assicurati che ogni parola nelle pagine dei tuoi prodotti sia importante

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4. Presta attenzione alla SEO tecnica 

La SEO tecnica si concentra sugli aspetti più tecnici del tuo sito, come la mappatura del sito, l’architettura, il tagging e altro ancora. Ecco alcune considerazioni da tenere presenti quando implementi la tua strategia SEO tecnica:

La mappatura del sito comporta la pianificazione della struttura di tutte le pagine del tuo sito che desideri che i motori di ricerca indicizzino e classifichino. È come dare ai motori di ricerca una chiara roadmap per navigare tra le tue pagine e comprendere tutti i tuoi contenuti. Ciò include non solo le pagine dei prodotti, ma anche le pagine delle categorie, i post del blog e qualsiasi altro contenuto pertinente. Una mappatura del sito ben strutturata garantisce che i motori di ricerca possano eseguire con facilità la scansione del tuo sito per ottenere un alto posizionamento organico. 

L’architettura del sito si riferisce all’organizzazione e al design complessivi di un sito. È diversa dalla mappatura del sito: l’architettura del sito si riferisce alla struttura sottostante del tuo sito, incluso il modo in cui le pagine sono interconnesse e il modo in cui i tuoi contenuti sono organizzati e presentati agli utenti. Un’architettura del sito accurata migliora l’esperienza dell’utente consentendo ai visitatori di trovare facilmente le informazioni di cui hanno bisogno in modo rapido ed efficiente. Analogamente alla mappatura del sito, facilita anche la scansione e l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca, aiutando i bot a comprendere il contesto e la rilevanza di ogni pagina in base al rispettivo posizionamento all’interno dell’architettura del sito.

Il tagging svolge un ruolo cruciale nella categorizzazione e nell’organizzazione dei contenuti del tuo sito. Utilizzando parole chiave pertinenti e tag descrittivi, le aziende possono aiutare i motori di ricerca a comprendere il contenuto di ogni pagina e associarlo a ricerche correlate. I tag dei titoli segnalano lo scopo principale e il tema generale di una pagina, le meta descrizioni forniscono un breve riassunto di ciò che l’utente troverà in una determinata pagina e i tag dell’intestazione aiutano a dare priorità ai dettagli di una pagina. Il tagging migliora la rilevabilità del tuo sito e aumenta le tue possibilità di apparire in risultati di ricerca pertinenti. Taggare correttamente pagine, immagini e prodotti consente ai motori di ricerca di indicizzarli in modo accurato e fornire risultati più precisi e pertinenti agli utenti.

Anche i tag canonici sono un elemento importante della SEO per l’e-commerce. Questi tag aiutano i motori di ricerca a comprendere e a dare priorità alle pagine in caso di contenuti simili (ad esempio, se si hanno più pagine dedicate a diversi tipi di lavatrici). I tag canonici prevengono problemi di contenuti duplicati e garantiscono che la pagina desiderata riceva il giusto credito e posizionamento dai motori di ricerca.

I file robots.txt indicano ai motori di ricerca dove possono e non possono accedere a un sito web. Poiché i siti di e-commerce sono ampi e gli URL possono includere parametri specifici, i motori di ricerca possono inavvertitamente dedicare risorse preziose per accedere a pagine che non funzionano bene. Un file robots.txt garantisce che i motori di ricerca raggiungano rapidamente i contenuti giusti.

I markup dei dati strutturati (markup schema) consentono ai siti di e-commerce di fornire ulteriore contesto su pagine e contenuti specifici attraverso una codifica specializzata. Ad esempio, i siti di e-commerce dispongono di markup schema aggiuntivo che può essere aggiunto alle pagine dei dettagli dei prodotti con informazioni preziose su un prodotto, inclusi nome, prezzo, valutazioni e recensioni.

5. Garantisci tempi di caricamento rapidi e velocità del sito 

Le pagine che impiegano da 1 a 2 secondi per caricarsi presentano i migliori tassi di conversione per l’e-commerce. La velocità del sito è positiva per gli affari e positiva per la SEO. Gli algoritmi dei motori di ricerca sono noti per enfatizzare ampiamente la velocità del sito, rendendola un fattore di ranking critico. 

Nei tempi di caricamento delle pagine intervengono molti fattori, ma ci sono alcune misure chiave a cui puoi ricorrere per migliorare la velocità del tuo sito. 

  • Ottimizza le dimensioni delle immagini. Le immagini di grandi dimensioni e non compresse possono rallentare notevolmente i tempi di caricamento delle pagine. Comprimere le immagini senza comprometterne la qualità visiva può fare una differenza sostanziale. Inoltre, l’implementazione del “lazy loading” (o “caricamento lento”) per le immagini può migliorare ulteriormente la velocità percepita della pagina, caricando le immagini solo man mano che gli utenti scorrono la pagina verso il basso.
  • Sfrutta la memorizzazione nella cache del browser. Memorizzando le risorse a cui si accede di frequente (come immagini, file CSS e JavaScript) nella cache di un browser, si può accelerare notevolmente il caricamento delle pagine. Secondo Romero, questo aspetto è fondamentale: “Diversi siti di e-commerce con cui ho lavorato sono afflitti da file CSS e JavaScript pesanti, che rallentano il processo di rendering e l’esperienza del sito. Un modo per aggirare questo problema è capire quali risorse sono fondamentali per presentare un’esperienza utente ottimale e consolidare, rimuovere o rinviare il codice CSS o JS non necessario”.
  • Evita i reindirizzamenti. I reindirizzamenti aggiungono un ulteriore passaggio al processo di caricamento della pagina e possono estendere i tempi di caricamento. Prendi in considerazione la possibilità di consolidare più reindirizzamenti in uno solo o di eliminare i reindirizzamenti non necessari per migliorare la velocità della pagina.
  • Scegli un provider di hosting affidabile. Gran parte della percentuale di operatività e della velocità del sito dipende dal provider di hosting, ossia l’azienda che possiede e gestisce i server, i data center e altre infrastrutture che consentono di ospitare il sito online. La scelta di un provider di hosting affidabile e fidato è fondamentale quando si tratta di velocità del sito, esperienza utente e SEO per l’e-commerce.

Come utilizzare l’AI per massimizzare i tuoi sforzi SEO per l’e-commerce

I team di e-commerce e marketing ricorrono già a strumenti basati sull’AI per migliorare le proprie strategie SEO, ottimizzare le prestazioni dei siti e ottenere informazioni approfondite utili. Uno dei principali vantaggi dell’AI nella SEO è la sua capacità di analizzare grandi quantità di dati e identificare rapidamente modelli e tendenze. Ad esempio, una piattaforma basata sull’AI può scoprire le tendenze comportamentali e di acquisto dei clienti che arrivano sul tuo sito dopo aver cliccato su un risultato organico per parole chiave specifiche. 

Gli strumenti di AI possono valutare il traffico del sito, il comportamento degli utenti e le prestazioni delle parole chiave per fornire informazioni approfondite preziose che consentono di migliorare le strategie SEO e incrementare la crescita organica. L’AI può anche velocizzare in modo significativo la creazione di contenuti, dalla generazione di immagini a testi più estesi (come i blog), fino alle descrizioni dei prodotti. Secondo Romero: “L’AI può aiutare i marchi di e-commerce a creare contenuti aggiuntivi in posizioni come la landing page del prodotto. Questi contenuti possono essere creati in modo programmatico con target di parole chiave per aiutare gli utenti a comprendere le offerte di prodotti e a prendere una decisione su dove acquistare”. Questo aiuta a semplificare i tuoi sforzi SEO, ridurre le attività noiose e massimizzare l’impatto delle strategie SEO.

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Ricorda, la SEO per l’e-commerce è un viaggio, non una meta. Rimanendo coerente e implementando queste best practice, consentirai alla tua azienda di aumentare la brand awareness, posizionarsi meglio e vendere di più. 

Gli algoritmi dei motori di ricerca cambiano spesso, il che significa che è fondamentale rimanere al passo con i nuovi aggiornamenti e assicurarsi che il tuo sito rifletta tutti i nuovi standard importanti per le ricerche online. Il modo migliore per iniziare? Investi in una piattaforma di e-commerce connessa che ti consenta di apportare modifiche alla tua vetrina in modo facile e veloce.    

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