
Il brand management è qualcosa a cui devono pensare solo grandi aziende come Nike, Google o Starbucks? Riguarda soltanto i colori dei ristoranti McDonald’s, l'estetica minimalista dei punti vendita IKEA o i Genius Bar di Apple, identici in tutto il mondo? No: il branding è fondamentale anche per le PMI che vogliono conquistare nuovi clienti, fidelizzare quelli esistenti e stare al passo con la concorrenza.
Per alcune aziende il branding è il principale elemento di differenziazione, persino più importante dei prodotti o servizi che offrono. Quando il brand management è gestito bene, può offrire un ROI incredibile, consolidare una solida identità aziendale, migliorare la fidelizzazione dei dipendenti e ridurre le spese di marketing.
L'identità del brand di un’azienda è, in parole povere, il modo in cui questa si presenta ai clienti. Stiamo parlando dell'immagine visiva, della voce e dei valori dell'organizzazione, nonché delle modalità in cui sceglie di presentare i suoi prodotti o servizi.
Per coltivare un brand vincente non serve un budget esagerato. Nelle grandi aziende, il brand management è gestito da più persone a più livelli, perciò tende a restare tradizionale. Le piccole e medie imprese, al contrario, hanno la possibilità di adottare una voce e un’immagine più personale, trasparente, coinvolgente e divertente. E possono farlo mediante sessioni di brainstorming che coinvolgano tutti, dai leader aziendali fino ai nuovi assunti.
Il marketing è il modo in cui un’azienda vende i propri prodotti o servizi, il branding invece riguarda l’immagine di un’organizzazione nel suo complesso. È, quindi, l’identità chiaramente definita dell’azienda e il modo in cui si presenta al mondo. Potremmo affermare che il marketing si concentra sulle vendite, mentre il branding fa leva sulle relazioni.
Il branding coincide con l’identità pubblica di un’azienda, perciò deve rappresentarla al meglio. Se la tua PMI produce camicie di lusso per un pubblico adulto, ad esempio, probabilmente sarà bene evitare grafiche e messaggi scherzosi, che forse si addicono di più a una società che realizza magliette divertenti destinate a un segmento più giovane.
Ecco qualche consiglio utile per creare il giusto branding.
Impara a conoscere il pubblico di riferimento. Per realizzare un branding efficace, devi scoprire quali sono le esigenze dei vari segmenti di pubblico che interagiscono con la tua azienda. Fatto questo, puoi indagare sui concorrenti che si rivolgono a un pubblico simile e analizzare la voce, il tono e le immagini che tendono a usare.
Racconta la storia del brand. Oggi più che in passato, la storia e i valori di un’azienda sono importanti per i consumatori. Metti in evidenza tutti gli aspetti più interessanti e stimolanti della tua PMI, quelli che la rendono unica e che, quindi, possono creare una relazione emotiva con i clienti.
Identifica l’elemento di differenziazione della tua azienda. Cosa la distingue dalla concorrenza? Quali sono i valori unici che possiede? Perché un consumatore dovrebbe sceglierla? Distinguersi significa apparire in modo più prominente agli occhi dei consumatori, che nel mercato odierno hanno tantissimi brand tra cui scegliere. Un consiglio? Serviti dell’analisi SWOT.
Scegli il design giusto. Logo, caratteri tipografici, colori e immagini sono tutti elementi chiave per creare l’identità grafica di un’azienda. L’importante è che rispecchino i valori della PMI e che siano coerenti (e, quindi, riconoscibili). Sapevi che la scelta di determinate combinazioni di colori suscita emozioni ben definite?
Comunica in modo efficace. Per una buona comunicazione, la voce deve essere pertinente e coerente su ogni canale (social media, pubblicità stampata, sito Web). Esistono anche canali minori, ad esempio podcast e webinar, che possono dare al tuo branding una marcia in più.
Perfeziona il brand management. Dopo aver definito il tuo brand, devi perfezionarlo costantemente. Monitora tutti gli asset, modificali in base al feedback che ricevi e al modo in cui si evolve il mondo digitale, e ricordati di usare i dati del tuo sistema CRM per capire cosa vogliono i clienti.
Crea un sito web che catturi lo spirito del tuo brand. Un sito deve essere coinvolgente, intuitivo, ben progettato a livello grafico e, soprattutto, coerente con i colori e la voce del brand. La tecnologia può aiutarti anche a gestire i processi e a raggiungere i clienti giusti: basti pensare a strumenti come Sales Cloud, Marketing Cloud ed Experience Cloud, tra gli altri, che permettono di analizzare in modo significativo l’engagement e il sentiment.
Abbiamo visto tutti i vantaggi che un buon brand management può offrire, dalla maggiore fidelizzazione dei consumatori esistenti fino alla riduzione dei costi e all’acquisizione di nuovi clienti. Alla base di una buona gestione del brand c’è la capacità di un’azienda di analizzare in modo significativo i dati sui clienti. Leggi l’eBook “CRM per piccole e medie imprese: una ricetta per il successo”, e scopri perché una piattaforma CRM può portare te e la tua azienda molto lontano.