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Trasformazione digitale e modelli di innovazione customer-centric: le nuove sfide per il settore CPG in Italia

La ricerca IDC-Salesforce sul settore dei prodotti di consumo in Italia

Efficienza e riduzione di costi, innovazione di modelli di business e delle relazioni con i clienti e migliore collaborazione all’interno delle aziende: questi alcuni degli argomenti che la ricerca realizzata con IDC si è proposta di analizzare nel settore dei beni di consumo in Italia.

Efficienza e riduzione di costi, innovazione di modelli di business e delle relazioni con clienti e consumatori, migliore collaborazione all’interno delle aziende e nelle relazioni con il trade mediante scambio di dati in tempo reale. Sono questi alcuni degli argomenti che la ricerca realizzata in collaborazione con IDC si è proposta di analizzare nel settore dei beni di consumo in Italia. L’indagine ha coinvolto 225 aziende che rappresentano il settore CPG (Consumer Packaged Goods) italiano comprensive di aziende di ogni dimensione.

L’importanza della trasformazione digitale

Lo studio, condotto anche grazie al supporto di Centromarca (Associazione Italiana dell’Industria di Marca), ha evidenziato che le aziende italiane del settore CPG considerano la trasformazione digitale un percorso necessario per raggiungere efficienza, sostenibilità e innovazione.

Per il 54% delle aziende intervistate, il miglioramento dell’efficienza e il raggiungimento di una riduzione dei costi rappresenta un obiettivo strategico imprescindibile e l’area più importante dove investire per liberare risorse e tempo delle organizzazioni aziendali.

Il 34% delle grandi realtà sta inoltre trasformando e capitalizzando i processi di vendita e di gestione del canale in logica consumer-centrica e data driven. L’obiettivo è puntare sulla trasformazione dei propri processi, per valorizzare e utilizzare tutti i dati a disposizione e migliorare l’efficacia dei customer journey dei consumatori.

Il 76% delle aziende ritiene di dover migliorare la collaborazione interna tra funzioni (Marketing, Vendita e Produzione) per generare vantaggi competitivi.

Se i maggiori produttori di beni di consumo stanno già lavorando ad approcci “personaizzati” per le attività di marketing, analisi e loyalty del cliente finale, è però forte la necessità di condivisione dei dati con la filiera distributiva per essere più efficaci nelle attività commerciali. Non a caso il 78% delle aziende dichiara la necessità di aumentare lo scambio di dati con il canale in tempo reale.

In particolare, gli obiettivi di miglioramento si focalizzano su due ambiti:

  • Retail Execution: attraverso l’introduzione di nuove soluzioni CRM (53% delle aziende) per ottimizzare la presenza dei brand nei punti vendita
  • Promo Management: il 34% delle aziende considera prioritaria la gestione unificata e in tempo reale delle promozioni con i retailer

Questa voglia di collaborazione si evince anche dal fatto che il 41% delle imprese è interessata a sviluppare nuovi programmi fedeltà con il canale integrato, oltre alla necessità di aumentare la capacità di attingere ai dati congiunti per misure più puntuali di efficacia, aumentando l’adozione di KPI specifici quali il ROI delle singole promozioni e il ROI per store.

Un percorso di sfide che ha come traguardo l’innovazione

La strada verso la digitalizzazione è lunga e non priva di complessità, ma le aziende sono più che consapevoli dei vantaggi che una trasformazione digitale a 360° comporterebbe loro.

E riteniamo che iniziare passo dopo passo coinvolgendo poco alla volta tutte le dimensioni dell’innovazione (dai processi, alle persone, fino alle tecnologie) sia sicuramente un ottimo inizio. Questo richiede l’accrescimento della cultura digitale aziendale al fine di intraprendere nuove strade per raggiungere il successo (solo il 27% delle aziende per il momento valuta come adeguato il mindset delle proprie risorse).

Verso il miglioramento

Trasformare i processi e migliorare le capacità analitiche: è questa la chiave per abilitare strategie di innovazione di successo.

Il cambiamento nel mercato dei Consumer Goods è in forte accelerazione, secondo quanto rilevato da IDC, il 65% delle aziende del settore dei beni di consumo ha già intrapreso dei percorsi di trasformazione, in particolar modo:

  • circa la metà sta seguendo un modello di innovazione “customer-centric” puntando alla trasformazione dei processi di relazione con il canale distributivo e di analytics;
  • l’altra metà sta percorrendo un modello “data-driven” puntando su una visione incrementale delle capacità di analisi, che non abbraccia ancora la piena trasformazione dei processi, ma che si focalizza sulla capacità di abilitare i dati per i team di vendita.

Per concludere, dall’indagine emerge che, con il cliente al centro delle strategie di innovazione delle aziende di beni di consumo, crescerà la digitalizzazione dei processi di filiera come priorità fondamentale per generare ulteriori efficienze e per differenziarsi dai propri concorrenti.

Per saperne di più sulle sfide della digitalizzazione nel settore dei beni di consumo, scarica qui la ricerca IDC sul settore CPG in Italia

Maurizio Pettorino

Maurizio Pettorino è SVP, Strategic Advisor, Industry Go-To-Market di Salesforce. In azienda dal 2018, precedentemente Maurizio ha ricoperto ruoli di rilevanza presso multinazionali attive nei settori Retail & Consumer Goods, Media & Communications, Manufacturing e Financial Services. Laureato in economia all'Università degli Studi di Napoli Federico II, nel tempo libero Maurizio ama trascorrere le sue giornate in montagna.      

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