Guida di Agentforce per creare agenti affidabili

Un quadro per 5 livelli di determinismo

Diagramma di flusso che mostra i blocchi costitutivi di Agentforce.
Grafico che mostra i livelli di controllo del comportamento degli agenti.
Diagramma di flusso che mostra un albero decisionale di alto livello del motore di ragionamento di Agentforce.

Attività Passaggi Descrizione
Richiamo dell'agente 1 L'agente viene chiamato in causa.
Classificazione degli argomenti 2-3 Il motore analizza il messaggio del cliente e lo associa all'argomento più appropriato in base al nome dell'argomento e alla descrizione della classificazione.
Assemblaggio del contesto 4-5 Una volta selezionato l'argomento, il motore ne raccoglie l'ambito, le istruzioni e le azioni disponibili insieme alla cronologia delle conversazioni. (Nota: le istruzioni entrano in gioco nel secondo livello, Controllo agentico.)

Processo decisionale
Utilizzando tutte queste informazioni, il motore determina se:
• eseguire un'azione per recuperare o aggiornare le informazioni;
• chiedere al cliente altri dettagli;
• rispondere direttamente.
Esecuzione delle azioni 6-8 Se è necessaria un'azione, il motore la esegue e raccoglie i risultati.
Ciclo d'azione Il motore valuta le nuove informazioni e decide nuovamente come procedere, ossia se eseguire un'altra azione, chiedere maggiori informazioni o rispondere.
Controllo del radicamento nel contesto Prima di inviare la risposta finale, il motore verifica che:
• si basi su informazioni accurate provenienti da azioni o istruzioni;
• segua le linee guida fornite nelle istruzioni dell'argomento
;• rientri nei limiti stabiliti dall'ambito dell'argomento.
Invio della risposta La risposta basata sul contesto viene inviata al cliente.
Grafico che mostra il flusso di classificazione degli argomenti dalla conversazione dell'agente al piano.
Grafico che mostra il flusso di classificazione delle azioni dalla conversazione di un agente a un piano.
Grafico che mostra il ciclo per la classificazione dell'azione successiva nel flusso dalla conversazione dell'agente al piano.
Grafico che mostra il motore di ragionamento in azione nel flusso dalla conversazione con un agente al piano.
Interfaccia utente di Salesforce che mostra il tracciamento del piano all'interno del ragionamento dell'agente.
Diagramma di flusso che mostra il flusso di un agente con RAG tra piattaforma e Data Cloud.

Variabili di contesto Variabili personalizzate
Possono essere istanziate dall'utente X
Possono essere input di azioni
Possono essere output di azioni X

Possono essere aggiornate dalle azioni
X
Possono essere utilizzate in filtri di azioni e argomenti
Diagramma di flusso che mostra il recupero, l'impostazione e l'utilizzo dei passaggi per la risoluzione del problema.
Diagramma di flusso che mostra un agente che utilizza dei filtri per risolvere un problema o fornire una soluzione.
Diagramma di flusso che mostra un percorso di marketing.

Domande frequenti sul determinismo dell'AI

I cinque livelli di determinismo dell'AI sono: selezione di argomenti e azioni senza istruzioni, istruzioni degli agenti, radicamento nei dati, variabili degli agenti e azioni deterministiche che utilizzano flussi, Apex e API.

Comprendere il determinismo dell'AI è fondamentale per creare agenti affidabili in grado di svolgere funzioni aziendali critiche in modo preciso e coerente, raggiungendo un equilibrio tra fluidità creativa e controllo aziendale.

Nel campo dell'AI, l'aggettivo "deterministico" si riferisce alla capacità di un sistema di produrre lo stesso output dati gli stessi input e le stesse condizioni, imponendo una rigidità e una disciplina essenziali per un comportamento affidabile degli agenti.

Il non determinismo nei sistemi AI si manifesta soprattutto in caso di utilizzo di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), che sono per natura non deterministici, consentendo agli agenti di essere flessibili e adattivi.

I livelli di determinismo migliorano progressivamente il determinismo degli agenti AI, influenzandone l'autonomia. Man mano che i livelli progrediscono, gli agenti diventano meno autonomi, ma più affidabili e allineati ai processi aziendali.

I sistemi AI meno deterministici presentano problemi in termini di affidabilità e conformità ai requisiti aziendali, poiché il loro non determinismo intrinseco può portare a comportamenti imprevedibili.

Le aziende possono gestire i sistemi AI con diversi livelli di determinismo applicando un approccio a più livelli che includa una progettazione ponderata, istruzioni chiare, il radicamento nei dati, la gestione dello stato attraverso variabili e l'automazione dei processi deterministici utilizzando flussi, Apex e API.