Come funziona l'automazione basata sull'AI?
Oggi, l'automazione basata sull'AI funziona combinando tecniche di intelligenza artificiale con processi di automazione per eseguire attività e prendere decisioni pratiche in modo simile a quello umano. Si basa su algoritmi per strutturare i propri processi, orientando le decisioni e le azioni dell'automazione tramite l'intelligenza artificiale. Questi algoritmi, che consistono in insiemi di regole e calcoli, aiutano i sistemi di intelligenza artificiale ad analizzare i dati, apprendere modelli e prendere decisioni in modo autonomo.
L'AI automation è iniziata con l'automazione robotica dei processi (robotic process automation, RPA). Questi bot, in uso ancora oggi, eseguono attività ripetitive basate su regole che non richiedono un'analisi approfondita, come la compilazione di moduli basati su dati esistenti e l'invio di risposte e-mail automatizzate. Con l'evoluzione dell'intelligenza artificiale, le capacità dell'automazione sono cresciute fino a includere processi end-to-end, la connessione di sistemi e attività di coordinamento.
Il processo di AI automation inizia con la raccolta di dati rilevanti per l'attività da svolgere. Questi dati possono provenire da fonti strutturate, ad esempio database, o da fonti di dati non strutturate, ad esempio documenti di testo, immagini e file audio. L'intelligenza artificiale rimuove i dati irrilevanti o errati e converte i dati grezzi in un nuovo formato, come i dati tabulari per gli algoritmi ML o il testo tokenizzato per l'NLP.
Una volta preparati, i dati vengono utilizzati per addestrare un modello di intelligenza artificiale. Esistono tre tipi di apprendimento automatico:
- Apprendimento supervisionato: i dati etichettati vengono utilizzati per addestrare il modello, in altre parole, ogni input nel set di dati di addestramento è abbinato a un output noto. Un esempio potrebbe essere il filtro antispam delle e-mail, in cui le e-mail vengono contrassegnate come "spam" o "non spam".
- Apprendimento non supervisionato: i dati senza alcun risultato etichettato vengono usati come base per l'addestramento. Il modello di intelligenza artificiale identifica quindi da solo modelli, strutture e relazioni all'interno dei dati. La segmentazione dei clienti nel marketing è un esempio di apprendimento non supervisionato, poiché i dati dei clienti vengono analizzati senza etichette predefinite.
- Apprendimento per rinforzo: un modello di intelligenza artificiale apprende interagendo con un ambiente e ricevendo feedback sotto forma di premi o penalità in base alle sue azioni. Ad esempio, un’auto a guida autonoma che apprende come guidare.
Una volta addestrato, il modello di intelligenza artificiale viene distribuito in un'automazione del flusso di lavoro:
- Motore di inferenza: il modello effettua previsioni in tempo reale in base ai dati in entrata. Ad esempio, utilizzando l'AI conversazionale, un modello utilizzato nell'assistenza clienti può identificare istantaneamente l'intento della domanda del cliente.
- Processo decisionale: le previsioni guidano quindi i passaggi successivi del flusso di lavoro. Per esempio, se un sistema di intelligenza artificiale rileva una transazione potenzialmente fraudolenta, può bloccare automaticamente la transazione e inoltrare il problema a un essere umano per ulteriori indagini.
Gli esseri umani svolgono ancora un ruolo importante all'interno dell'AI automation. Nel processo di feedback umano, le persone esaminano le previsioni dell'intelligenza artificiale e apportano manualmente le correzioni necessarie. Queste correzioni vengono poi inviate all'AI, che migliora ulteriormente la propria accuratezza. Grazie all'autoapprendimento, l'intelligenza artificiale ottiene continuamente informazioni da nuovi dati, aumentando le proprie conoscenze nel tempo.
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