Ogni giorno acquistiamo, incassiamo, fatturiamo. Il pagamento elettronico rende queste azioni più fluide, veloci e sicure, in negozio e online. Per un team commerciale o un responsabile del servizio clienti, scegliere i giusti sistemi non è solo un tema tecnico: è un modo per migliorare la relazione con i clienti e ridurre gli attriti.
Indice
- Cos'è il pagamento elettronico e come funziona
- I principali tipi di pagamento elettronico
- Sicurezza e protezione nei pagamenti digitali
- Vantaggi e svantaggi dei pagamenti elettronici
- L'evoluzione dei pagamenti
- Come ridurre l'abbandono dei carrelli durante il pagamento elettronico
- Come riconquistare i carrelli abbandonati e costruire la fiducia
Cos'è il pagamento elettronico e come funziona
Il pagamento elettronico è un trasferimento di denaro che avviene senza contanti, tramite carte, bonifici, addebiti, wallet o altri canali digitali. In pratica, il valore si muove tra chi paga e chi incassa passando per sistemi di pagamento elettronici interconnessi. Il suo obiettivo è eliminare frizioni, semplificare le riconciliazioni e aumentare la sicurezza delle transazioni.
Rispetto al contante, il pagamento elettronico lascia una traccia, offre autenticazioni robuste e riduce tempi morti al punto cassa o nel checkout online. Per i team commerciali significa esecuzione più rapida degli ordini. Per il servizio clienti vuol dire meno contestazioni e una gestione più trasparente dei rimborsi.
L’ecosistema coinvolge più attori. Chi paga usa una carta, un conto o un wallet. L’esercente o il professionista accetta il pagamento tramite POS fisico, POS virtuale o link di pagamento. L’emittente della carta abilita l’addebito. L’acquirer e i circuiti processano. I prestatori di servizi di pagamento orchestrano autorizzazioni e transazioni digitali. Il tutto si appoggia a regole condivise, crittografia e protocolli di sicurezza.
Nel canale fisico, il cliente avvicina la carta o lo smartphone al POS. Il terminale invia i dati in sicurezza per l’autorizzazione, poi stampa o invia la ricevuta. Nel commercio digitale, il cliente inserisce i dati in un form o usa un wallet. Il gateway di pagamento esegue controlli, applica le regole antifrode e chiede conferma all’emittente. Se la transazione passa, l’ordine risulta pagato e l’incasso si muove verso il conto dell’esercente.
La forza del pagamento elettronico sta nella combinazione di convenienza e controllo. Le attività possono impostare regole di rischio, gestire storni e rimborsi in modo ordinato, tracciare i flussi per cassa e contabilità. I team possono integrare i pagamenti nei flussi di lavoro, con strumenti digitali che collegano CRM, fatturazione e riconciliazione. Il risultato è un ciclo di vendita più lineare, con meno errori e più velocità.
I principali tipi di pagamento elettronico
Il pagamento elettronico non è uno solo. Ogni scenario richiede uno strumento diverso: in negozio contano velocità e semplicità. Online servono fiducia, riduzione degli attriti e conferme rapide. Di seguito i metodi più diffusi e come scegliere.
Carte di pagamento
Le carte di debito, credito e prepagate restano il riferimento. Con la carta di debito l’addebito è immediato. Con la carta di credito l’addebito è differito. La carta prepagata usa un saldo ricaricato, utile per spendere con un tetto preciso. Per un responsabile commerciale, le carte offrono una copertura ampia e un’esperienza che i clienti conoscono bene.
I circuiti principali (Visa, Mastercard e altri) collegano emittenti e acquirer, garantendo interoperabilità. Il terminale POS invia la richiesta, il circuito la instrada, l’emittente risponde. In questo percorso agiscono controlli di sicurezza e regole antifrode. Nei pagamenti online il gateway si occupa di crittografia, 3D Secure e tokenizzazione.
Sul piano dell’esperienza, la tecnologia contactless riduce tempi al checkout. Avvicinare carta o telefono al POS è ormai naturale. Il chip garantisce sicurezza superiore rispetto alla banda magnetica. La combinazione di pagamento elettronico contactless, POS affidabile e un flusso semplice migliora la coda in negozio e riduce gli abbandoni al banco.
Per le vendite a distanza, le carte permettono pagamenti via link o su POS virtuale. Il link porta il cliente a una pagina sicura dove inserire i dati. Questo modello è utile per preventivi, acconti, servizi professionali. L’integrazione con strumenti digitali di fatturazione accelera il ciclo incasso-pagamento, con benefici misurabili su cash flow e tempi di chiusura ordine.
Bonifici e addebiti diretti
Il bonifico è ideale per importi medio alti o per fornitori. Con SEPA istantaneo l’accredito avviene in pochi istanti, utile in casi urgenti. Il bonifico ordinario rimane efficace per pagamenti programmati e riconciliazioni chiare. Per i team finance la descrizione del bonifico aiuta l’allineamento tra ordine e incasso.
L’addebito diretto (SDD) semplifica i pagamenti ricorrenti: abbonamenti, canoni, forniture. Il cliente firma un mandato e l’importo viene prelevato alla scadenza. Per i responsabili del servizio clienti è comodo perché riduce solleciti e ritardi. Il ciclo si automatizza, la previsione degli incassi migliora.
Nelle transazioni digitali, l’addebito diretto riduce l’attrito rispetto al rinnovo manuale. Chi gestisce un portafoglio clienti può segmentare e scalare la gestione, con notifiche chiare e politiche di riprova sugli addebiti non andati a buon fine. Anche il pagamento elettronico con bonifico integrato nel checkout diventa interessante quando il valore dell’ordine è elevato.
Portafogli elettronici e soluzioni innovative
I portafogli elettronici (PayPal, Apple Pay, Google Pay e simili) offrono una user experience rapida. Il cliente evita di digitare i dati carta, conferma con biometria o PIN. Per il business è un modo per abbassare l’attrito nel checkout e aumentare la fiducia. Molti clienti li preferiscono perché sentono di controllare meglio i propri dati.
Nel retail fisico, i wallet su smartphone sfruttano NFC e abilitano il pagamento elettronico contactless. Online, l’icona del wallet nel checkout diventa un invito chiaro alla semplicità. Anche i pagamenti con QR code sono utili in contesti di prossimità, eventi, consegne, dove serve una soluzione veloce e a basso impatto operativo.
Tra le soluzioni innovative rientrano i link di pagamento inviati via email o messaggistica, utili per chiudere più rapidamente trattative one-to-one. Esistono poi formule di “compra ora, paga dopo” per dilazionare senza burocrazia. In ambiti specifici compaiono anche i pagamenti digitali su dispositivi indossabili, comandi vocali e scenari IoT, dove l’oggetto connesso diventa il punto di acquisto. Alcune realtà sperimentano le criptovalute, ma la priorità rimane una catena di fiducia solida e conforme.
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Sicurezza e protezione nei pagamenti digitali
La sicurezza è la condizione per cui il pagamento elettronico diventa davvero strategico. Le basi sono note: crittografia end-to-end, 3D Secure per le carte, monitoraggio rischio, tokenizzazione dei dati sensibili. A questo si aggiunge l’autenticazione forte del cliente (SCA), che richiede due o più elementi tra qualcosa che sai, possiedi o sei.
La SCA riduce uso fraudolento della carta. Nelle transazioni digitali, il cliente approva con app o biometria. Il merchant ottiene un livello di responsabilità più chiaro. Per i team di vendita è importante progettare il flusso: meno attrito, più sicurezza, con messaggi chiari durante la verifica.
La tokenizzazione sostituisce il numero carta con un token. Il token viaggia nelle richieste e limita l’esposizione di dati reali. Se un sistema viene violato, il token non ha utilità fuori dal suo contesto. In parallelo, le regole antifrode valutano segnali di rischio: dispositivo, indirizzo IP, pattern di acquisto. Meglio insegnare al sistema cosa è normale per la tua base clienti, così riduci i falsi positivi e non ostacoli transazioni legittime.
Per i responsabili del servizio clienti, la trasparenza fa la differenza. Notifiche puntuali di pagamento, richieste chiare di autenticazione, ricevute ordinate. Meno contatti di chiarimento, più fiducia. Per i team commerciali, la sicurezza incide sulla chiusura: se il percorso è coerente e rapido, il cliente completa.
Best practice:
- Usa strumenti digitali con certificazioni aggiornate e controlli regolari;
- Mantieni POS, app e gateway sempre alla versione più recente;
- Abilita avvisi in tempo reale su pagamenti e tentativi falliti;
- Imposta politiche di rimborso e storno chiare e visibili;
- Forma il team su phishing, social engineering e gestione credenziali.
Sul piano normativo, la cornice europea promuove protezione del consumatore, pagamento elettronico sicuro e concorrenza tra fornitori. Per restare conformi, scegli partner che supportino SCA, tokenizzazione e processi di verifica coerenti, senza aggiungere passaggi inutili. La sfida è bilanciare controllo e semplicità: sicurezza sì, frizioni no.
Vantaggi e svantaggi dei pagamenti elettronici
Ogni metodo porta benefici e compromessi. La chiave è allineare scelte e obiettivi commerciali, con un occhio alla qualità dell’esperienza dei clienti e all’efficienza del team.
Vantaggi per consumatori e commercianti
Il pagamento elettronico rende il checkout più rapido. In negozio il contactless accorcia le code. Online i wallet riducono digitazioni e abbandoni. L’esperienza più fluida si traduce in più ordini completati e meno attriti nei momenti decisivi.
La tracciabilità aiuta riconciliazioni, controlli e report. Con strumenti digitali integrati, vendite e incassi finiscono nel CRM e nella contabilità, migliorando forecast e allineamento tra reparti. Per i team finance è più semplice chiudere i periodi. Per il servizio clienti è più facile verificare pagamenti, rimborsi e storni.
La sicurezza, se progettata bene, protegge clienti e brand. Sistemi di pagamento elettronici affidabili offrono SCA, regole antifrode e tokenizzazione. Meno frodi vuol dire meno contestazioni e meno overhead operativo.
Sul piano commerciale, ampliare i metodi accettati apre opportunità. Carte, bonifico integrato, addebito diretto, wallet, pagamento digitale via link. Ogni metodo facilita uno scenario. Un professionista chiude un acconto in giornata. Un e-commerce migliora l’esperienza su mobile. Un B2B automatizza i ricorrenti. Quando i pagamenti parlano la lingua dei clienti, il percorso d’acquisto scorre.
La gestione centralizzata consente insight utili. Sui tassi di autorizzazione, sui rifiuti, sull’impatto dei controlli. Con dati coerenti, marketing e vendite correggono rotta. Il pagamento elettronico non è più un costo, ma una leva per ottimizzare conversione e marginalità.
Svantaggi e limitazioni
Dipendiamo dalla tecnologia. Se la connessione cade o un’app si blocca, il flusso si interrompe. Serve un piano B: rete di backup, POS con connettività alternativa, procedure chiare in store. Nei pagamenti online, un gateway poco ottimizzato può aggiungere attrito e generare rinunce.
I costi esistono e vanno gestiti. Commissioni per carte, canoni per alcuni servizi, costi di integrazione. Vanno letti alla luce del valore generato: più incassi, meno errori, meno costi nascosti. Scegliere male i metodi può portare a pagare di più senza benefici tangibili.
C’è il tema dell’inclusione. Non tutti hanno accesso a carte o a conti adatti. Per rispettare preferenze e contesti, conviene offrire alternative semplici. In alcuni settori, richieste extra di verifica possono rallentare l’acquisto. Serve equilibrio tra sicurezza e frizione.
Infine, la gestione dei rimborsi richiede disciplina. Politiche poco chiare aumentano richieste al servizio clienti e allungano i tempi. Una procedura trasparente, già in checkout, attiva fiducia. Anche questo è pagamento elettronico ben progettato.
L'evoluzione dei pagamenti
Il pagamento elettronico ha accelerato. La combinazione di nuove abitudini, soluzioni contactless e processi più snelli ha ampliato la base d’uso. Molti esercenti hanno aggiornato il parco POS. Il POS virtuale ha reso più facile vendere a distanza. Nella PA, piattaforme come pagoPA hanno reso i pagamenti più trasparenti.
Il canale mobile è cresciuto. Wallet e carte salvate nei device semplificano il gesto di pagare. L’adozione del contactless ha migliorato l’esperienza in negozio. Anche i QR code hanno trovato spazio in ristorazione, eventi e consegne, grazie alla loro immediatezza.
L’obbligo di accettare pagamenti con carta ha agito come leva. Ha spinto categorie restie a dotarsi di soluzioni minime. Molte realtà hanno scoperto che offrire più metodi riduce discussioni alla cassa e migliora la relazione. Per i team commerciali, la disponibilità del pagamento elettronico diventa un segno di professionalità.
Le imprese hanno iniziato a integrare i pagamenti nei flussi di vendita e post-vendita. Link di pagamento negli ordini. Bonifici automatici riconciliati. Addebiti diretti per abbonamenti e servizi. Il risultato è un ciclo più prevedibile, con meno errori manuali. In parallelo, gli uffici servizio clienti hanno visto calare richieste ripetitive legate a conferme e ricevute.
La trasformazione non è solo tecnica. È culturale. Pagare con carta, telefono o wallet è diventato normale in contesti prima poco digitali. Questa fiducia aiuta anche online: un checkout chiaro e sicuro, con sistemi di pagamento elettronici noti, incentiva la conclusione dell’ordine.
Guardando ai vicini europei, restano margini di miglioramento nell’omnicanalità. Il cliente si aspetta coerenza tra store e online. Stessa semplicità, stesse opzioni, stessa affidabilità. Il passo avanti sarà un’esperienza unica, dove il pagamento elettronico è un fattore abilitante e invisibile.
Come ridurre l'abbandono dei carrelli durante il pagamento elettronico?
Il pagamento elettronico è un momento decisivo per i clienti e una parte essenziale di qualsiasi strategia di e-commerce. Gli acquirenti vogliono un'esperienza comoda e semplice, con la certezza che il loro pagamento avverrà in modo sicuro. Non vogliono sorprese all'ultimo momento (come costi di spedizione elevati o altre commissioni aggiuntive). Infatti, quasi la metà di tutti i clienti (48%) abbandona il proprio ordine durante il checkout a causa dei costi aggiuntivi troppo alti. Circa un quarto dei consumatori non completa l'acquisto per via della consegna lenta, di un processo di pagamento complicato o di un sito web di e-commerce che non sembra affidabile. Gli acquirenti abbandonano un acquisto anche nel caso in cui non siano disponibili i metodi di pagamento giusti.
Quindi, come puoi assicurarti che i clienti completino la transazione e acquistino i tuoi prodotti? L'ottimizzazione del checkout di e-commerce include tutto, dal design alla messaggistica alla tecnologia.
1. Riduci al minimo i passaggi del tuo processo di pagamento elettronico
L'ottimizzazione del flusso di checkout è fondamentale per la conversione. Troppi passaggi possono dissuadere un cliente, soprattutto in un'epoca in cui il checkout con un clic sta diventando la normalità. Ecco alcune strategie per ridurre al minimo i passaggi e rendere fluido il processo di pagamento digital.
Profilazione progressiva
Questa strategia prevede la raccolta progressiva di ulteriori informazioni sui tuoi clienti ogni volta che accedono all'account. Raccogliendo i dati gradualmente, puoi creare profili dei clienti nel tempo con un approccio che viene percepito come meno invadente. Ogni volta che un cliente ritorna, vengono salvate più informazioni. Di rimando, il cliente deve compiere meno passaggi per completare un acquisto.
Checkout in un'unica pagina
Concentrare il processo di pagamento in un'unica pagina è uno dei modi migliori per ottimizzare il checkout dell'e-commerce. Meno pagine significa più conversioni. A differenza di una lunga elaborazione su più pagine, una pagina di pagamento all-in-one consente agli acquirenti di inserire tutte le informazioni necessarie, rivedere l'ordine e completare l'acquisto in un unico posto.
Checkout con un clic
Cosa c'è di meglio del checkout in un'unica pagina? Il checkout in un clic. Con questa strategia, le informazioni degli acquirenti noti vengono precompilate automaticamente al momento dell'accesso. I dati di contatto, spedizione e pagamento si compilano da sé, consentendo un'esperienza di acquisto estremamente comoda e semplificata.
2. Sii trasparente su costi e commissioni
Immagina di essere un cliente che ha appena speso del tempo prezioso sfogliando le pagine di elenco dei prodotti per trovare l'articolo perfetto. Sei entusiasta del tuo acquisto ma quando arrivi alla pagina di checkout... che delusione! Noti che le spese di spedizione sono quasi pari al prezzo del tuo articolo. Questa esperienza frustrante non solo è negativa per i tassi di conversione e le vendite, ma può anche danneggiare la tua reputazione e far diminuire la fedeltà dei clienti.
Per evitare simili esperienze scadenti con il checkout dell'e-commerce, comunica fin dall'inizio i costi e le commissioni. Non aspettare fino alla pagina di pagamento per addebitare spese aggiuntive al cliente. Mostra una stima dei costi di spedizione nell'elenco dei prodotti e nelle pagine dei dettagli, in modo che l'utente sappia cosa aspettarsi. Puoi anche trasformare le informazioni sulla spedizione in opportunità di vendita, introducendo una soglia di spedizione gratuita. Questo ti aiuta ad aumentare il valore medio degli ordini (AOV) e offre ai clienti l'opportunità di una spedizione gratuita.
3. Ottimizza il pagamento elettronico per i dispositivi mobili
Il mobile commerce è diventato il canale di acquisto preferito in tutti i settori, indipendentemente dall'area geografica, dai dati demografici, dalle fasce di prezzo o altri fattori. In effetti, l'anno scorso le transazioni da dispositivi mobili globali hanno raggiunto ben 2.200 miliardi di dollari . Ciò significa che le transazioni digitali da mobile sono al centro dell'attenzione.
Gli schermi dei dispositivi mobili sono piccoli, quindi è fondamentale dare priorità alle informazioni e ai dettagli mostrati durante il processo di pagamento. Punta alla semplicità: assicurati che i pulsanti di call to action siano chiari e ben visibili, riduci al minimo il numero di campi obbligatori e consenti la compilazione automatica. Evita di utilizzare link che potrebbero allontanare i clienti dal checkout. Invece, opta per il design in stile accordion per elementi come le FAQ e le recensioni di prodotti. In questo modo i clienti rimarranno all'interno della pagina di checkout, anche se hanno una domanda o desiderano ricontrollare i dettagli del prodotto durante il pagamento.
Ecco tutto quello che devi sapere sul mobile commerce.
4. Consenti il checkout come ospite
Il checkout dell'e-commerce dovrebbe rimuovere le barriere all'ingresso, non aggiungerne altre. Non obbligare i clienti ad accedere o a registrarsi. Per mantenere le cose il più semplici e snelle possibile, consenti il checkout come ospiti. Anche se questo può significare rinunciare alla raccolta di alcuni dati dai potenziali clienti, migliora significativamente l'esperienza dell'utente e incentiva le vendite. Una volta che un utente ha avuto una prima interazione positiva con il tuo brand, sarà più propenso e più disposto a creare un account in futuro.
5. Visualizza i segnali di fiducia
I segnali di fiducia sono elementi o indicatori che, durante il processo di pagamento elettronico, rassicurano i clienti che il tuo sito web è sicuro, affidabile e legittimo. Ciò include tutto, dai badge di pagamento che mostrano i metodi accettati ai badge di fiducia per segnalare la sicurezza.
Ad esempio, un certificato SSL consente ai siti web di utilizzare indirizzi Web HTTPS. Sebbene molti utenti non notino la differenza tra un indirizzo http:// e uno https://, i browser spesso etichettano in modo evidente i siti HTTP come "non sicuri". L'ultima cosa di cui hai bisogno è un messaggio automatico che avverte i clienti che il tuo sito non è sicuro.
I badge di pagamento sono fondamentali anche per creare fiducia nei potenziali clienti. Non si tratta solo del fatto che tu accetti Visa, MasterCard, PayPal o altre forme di pagamento: queste icone facilmente riconoscibili associano la tua azienda a nomi affidabili.
6. Offri una gamma di metodi di pagamento
Dalle carte di credito alle criptovalute, esiste un'ampia gamma di metodi di pagamento preferiti dalla clientela. Cosa significa questo per la tua azienda? Significa che maggiori sono le opzioni di pagamento, maggiori saranno i clienti paganti. Sembra abbastanza semplice, ma la tecnologia dei pagamenti evolve rapidamente e può essere difficile stare al passo con i nuovi metodi man mano che vengono introdotti.
Assicurati che la tua piattaforma di e-commerce possa accettare facilmente i nuovi sistemi di pagamento elettronici che acquisiranno popolarità. Nel 2024 si è trattato di digital wallet e opzioni "acquista ora, paga dopo". Infatti, le transazioni con portafogli digitali sono cresciute del 62% nel terzo trimestre del 2023 rispetto allo stesso trimestre del 2022. Più della metà dei leader dell'e-commerce (61%) offre pagamenti rateali, mentre il 32% prevede di aggiungere questa opzione nei prossimi due anni. Più velocemente riesci a integrare nella tua piattaforma nuovi metodi man mano che emergono, più velocemente puoi ottenere vendite e customer loyalty.
7. Mantieni il checkout uniforme su tutti i canali
Dai siti di e-commerce ai negozi fisici e alle app per dispositivi mobili e desktop, le aziende vendono attraverso molti canali differenti e i costi possono aumentare rapidamente se si affidano a più fornitori per eseguire la stessa attività in tutti i punti di contatto.
Ad esempio, un brand potrebbe utilizzare un fornitore di sistemi di pagamento elettronici per i propri negozi online, un altro per le app di acquisto su mobile e un altro ancora per le sedi fisiche. Ciò richiede che i tuoi team dedichino tempo prezioso alla gestione di ciascun fornitore e al completamento di lunghe installazioni. Significa anche ripetere il lavoro per ciascun canale. Ma sai qual è la cosa peggiore? Può comportare esperienze scollegate per i tuoi clienti.
Fortunatamente, le recenti innovazioni nell'e-commerce stanno apportando soluzioni più vantaggiose. Le partnership tra fornitori di piattaforme e fornitori di sistemi di pagamento possono aiutare le aziende a offrire un'esperienza unificata in tutti i punti di contatto. In questo modo ottieni una visione unica delle attività di pagamento con un unico fornitore del servizio che si occupa di tutti i canali. È molto più facile individuare i modelli, prevenire e ridurre le frodi ed evitare il rifiuto delle transazioni.
8. Monitora e analizza ogni parte del processo di pagamento digitale
Sebbene il pagamento sia spesso l'ultimo passaggio del processo di checkout, le aziende devono pensarci fin dall'inizio. Il pagamento è un momento decisivo del percorso del cliente: influisce sulla user experience, sui tassi di conversione al checkout e sulla fedeltà al brand. È fondamentale che la transazione sia semplice, accurata e sicura, ogni volta.
Ma come farlo nel migliore dei modi? Assicurati che i tuoi team che si occupano dei prodotti e dell'e-commerce abbiano accesso ai dati di pagamento e visibilità in tempo reale su importanti metriche di e-commerce come i tassi di conversione e di abbandono del carrello, i bounce rate e i net promoter score. I tuoi team dovrebbero essere in grado di generare facilmente report e dashboard da questi dati, identificando rapidamente i modelli per evitare qualsiasi problema: i giusti strumenti di reporting per l'e-commerce li aiuteranno in questo compito. Ad esempio, se le metriche dei carrelli abbandonati aumentano improvvisamente in una determinata zona del mondo, i team dell'e-commerce possono indagare su cosa stia ostacolando il checkout e capire come affrontare il problema.
9. Dai priorità alla lotta contro le frodi
Man mano che l'e-commerce diventa sempre più digitale, spuntano anche i malintenzionati. Quasi tre quarti dei casi di frode e violazione dei dati coinvolgono i commercianti di e-commerce.
Un forte rilevamento delle frodi e un'attenta prevenzione sono essenziali per il successo aziendale. Il tuo approccio dovrebbe mirare con precisione alle attività criminali, senza ostacolare gli acquisti legittimi. Il giusto equilibrio determina la fedeltà dei clienti e la fiducia nel brand. Troppi falsi positivi e costose revisioni manuali rendono i clienti frustrati, mentre regole antifrode blande che non fermano i malintenzionati possono danneggiare la reputazione di un marchio.
L'apprendimento automatico contribuisce significativamente alla prevenzione delle frodi senza tuttavia andare a scapito dell'esperienza dell'utente. Una volta rilevate nuove truffe, il sistema è in grado di segnalare successivi tentativi simili. Queste soluzioni automatizzate possono rassicurare le aziende e la clientela. Si tratta di un aspetto fondamentale poiché le frodi sono la preoccupazione principale dei leader aziendali e solo il 52% dei consumatori afferma di fidarsi delle aziende. Le giuste soluzioni di pagamento elettronico estraggono i dati per migliorare costantemente il rilevamento e la prevenzione delle frodi e mantenere i clienti al sicuro.
Ad esempio, alcuni sistemi includono la prevenzione delle frodi integrata per creare punteggi di rischio basati su molteplici caratteristiche. Possono anche semplificare la regolazione delle soglie in base alle esigenze per le transazioni che devono essere revisionate o rifiutate. Le soluzioni personalizzabili consentono ai team di aggiungere nuove regole relative agli errori di verifica o ad altre specifiche, ad esempio quando un indirizzo IP non corrisponde all'indirizzo di una carta di credito.
10. Rendi possibili le transazioni digitali su ogni canale
La clientela non interagisce con il tuo brand solo sul sito web. Si connette con te sui social media, sui canali del servizio clienti e attraverso i punti di contatto di marketing (ad esempio e-mail e SMS). Per rendere più fluido l'intero percorso di e-commerce, offri ai clienti la possibilità di effettuare transazioni dove preferiscono. Ecco come le aziende utilizzano l'e-commerce integrato per trasformare ogni punto di contatto in una possibilità di acquisto:
- il 51% delle aziende vende attraverso post o annunci "shoppable" sui social media
- il 48% delle aziende può riscuotere i pagamenti tramite e-mail di marketing
- il 53% delle aziende consente agli agenti dell'assistenza di effettuare ordini per conto dei clienti
Incorporando le funzionalità di e-commerce in ogni parte del percorso del cliente, puoi riscuotere i pagamenti su qualsiasi canale e aumentare la conversione. Inoltre, ciò consente ai clienti di effettuare transazioni alle loro condizioni, rendendo il pagamento digital comodo e semplice.
Come riconquistare i carrelli abbandonati e costruire la fedeltà al brand con un processo di pagamento elettronico fluido
L'elaborazione dei pagamenti è complessa. Le aziende devono semplificare il checkout, combattere le frodi e stare al passo con i nuovi metodi, il tutto mantenendo al primo posto l'esperienza dell'utente. Un checkout scomodo e complicato porta all'abbandono dei carrelli, mentre un processo intuitivo aiuta ad amare il brand e stimola gli utenti a tornare per altri acquisti. Questi suggerimenti, insieme al giusto partner di pagamento, ti permetteranno di destreggiarti facilmente nella realtà delle transazioni digitali e di crescere a mano a mano che nasceranno nuovi metodi e tendenze.
In che modo i retailer possono ottenere il "brand love"?
- Recupero del carrello abbandonato: introduci dei promemoria automatici via e-mail per i clienti che lasciano articoli nel carrello senza completare l'acquisto. Questi promemoria possono includere incentivi personalizzati, come sconti o spedizione gratuita, per incoraggiarli a tornare e concludere la transazione.
- Personalizzazione: sfrutta i dati dei clienti per creare esperienze su misura. Consiglia prodotti correlati in base alla cronologia di navigazione o agli acquisti precedenti. Un approccio personalizzato fa sentire i clienti apprezzati e aumenta la probabilità di conversione.
- Coinvolgimento post-acquisto: il percorso non finisce dopo la vendita. Invia e-mail di follow-up ringraziando i clienti per i loro acquisti, fornendo aggiornamenti sugli ordini e richiedendo recensioni. Le interazioni positive dopo l'acquisto contribuiscono alla brand loyalty.
- Programmi fedeltà: premia i clienti abituali con punti fedeltà, sconti esclusivi o accesso anticipato alle vendite. Un programma fedeltà ben progettato può favorire una forte connessione tra il marchio e la sua clientela.
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Il futuro dei pagamenti elettronici
Il futuro del pagamento elettronico ruota intorno a tre parole: invisibilità, intelligenza, fiducia. L’obiettivo è pagare senza pensare al pagamento. L’azione si fonde nel percorso di acquisto, senza attriti, con sicurezza nativa.
L’intelligenza artificiale applicata all'e-commerce migliora scoring e protezione. Impara i pattern di transazioni digitali e ferma azioni sospette. Può anche ottimizzare i tassi di autorizzazione, proponendo il metodo migliore in base al contesto. Per i team commerciali significa più ordini conclusi al primo tentativo. Per il servizio clienti meno casi da gestire.
La biometria diventa prassi. Impronta, volto, voce. Autorizzazioni rapide e affidabili. Anche i dispositivi indossabili avranno un ruolo, con pagamento digital integrato nell’oggetto. L’IoT porterà il pagamento nell’esperienza: auto, vending, hospitality. L’oggetto riconosce il profilo, propone, addebita in modo trasparente.
Nel B2B, i flussi si automatizzano. Addebiti diretti collegati a consegne e milestones. Bonifici istantanei che seguono eventi nel gestionale. Link di pagamento per chiudere trattative complesse con semplicità. Il pagamento elettronico diventerà un task nel workflow, non un atto separato.
Sul fronte istituzionale, la spinta verso valute digitali di banca centrale aprirà nuove strade. L’euro digitale, se e quando arriverà, dovrà puntare a sicurezza, usabilità e privacy. Per le imprese, conterà l’integrazione con i sistemi esistenti e l’impatto sui costi operativi.
La fiducia resta il fondamento: trasparenza su costi, tempi e rimborsi; informazioni chiare durante l’autenticazione e sistemi di pagamento elettronici stabili (che non tradiscono nel momento chiave). Investire in questo crea una relazione più solida con i clienti e rafforza il brand.
Infine, l’omnicanalità. Il cliente vuole iniziare in un canale e finire in un altro, senza barriere, e il pagamento elettronico deve seguirlo. Stesse opzioni, stesse regole, stessa qualità. Quando pagare diventa naturale, tutto il percorso migliora: meno attriti, più soddisfazione, più fedeltà. È qui che ecommerce, marketing e servizio clienti trovano un punto comune: un’esperienza semplice che fa tornare le persone.
Domande frequenti sul pagamento elettronico
Il processo di pagamento elettronico è la serie di passaggi che un cliente compie per completare un acquisto online, dall'aggiunta di articoli al carrello alla conferma finale del pagamento. Il pagamento elettronico permette quindi trasferimenti senza contanti, garantendo velocità, sicurezza e tracciabilità. Riduce errori, accelera il checkout e semplifica la gestione per aziende e clienti.
Un checkout semplice riduce il tasso di abbandono del carrello, aumenta i tassi di conversione, migliora la soddisfazione del cliente e crea fiducia nel negozio online.
Gli elementi principali includono un riepilogo del carrello, le informazioni sulla spedizione, i dettagli di pagamento, la revisione dell'ordine e le pagine di conferma, spesso con indicatori di avanzamento.
L'ottimizzazione comporta la semplificazione dei moduli, l'offerta del checkout come ospite e di varie opzioni di pagamento, la visualizzazione di badge di fiducia e la garanzia della reattività mobile.
I motivi più comuni includono costi di spedizione imprevisti, moduli complessi, l'assenza delle opzioni di pagamento preferite, preoccupazioni sulla sicurezza, tempi di caricamento lenti e l'obbligo di creare un account.
Il checkout in una pagina sola semplifica il processo, riduce al minimo i clic e può ridurre l'abbandono presentando tutte le informazioni e i passaggi necessari su un'unica schermata.
I gateway di pagamento elaborano in modo sicuro i pagamenti con carta di credito e altri pagamenti online, crittografando i dati sensibili e trasmettendoli tra il cliente, il commerciante e la banca.
I principali metodi di pagamento elettronico includono carte di credito/debito, bonifici, addebiti diretti, portafogli digitali (come PayPal, Apple Pay) e soluzioni innovative come link di pagamento e QR code.